Laboratori

I laboratori proposti dalla Tavola della Pace sono progettati e realizzati da organizzazioni socie della Tavola stessa, che detengono competenze ed esperienze specifiche nelle aree tematiche riportate. Le attività in classe vengono realizzate utilizzando lavori di gruppo, role playing, giochi interattivi, proiezioni, discussioni, etc. - I dettagli dei contenuti proposti sono definiti insieme all’insegnante, sulla base degli interessi e delle esigenze specifiche della classe considerata – I laboratori hanno una durata indicativa di 6-8 ore, spalmabili in un arco temporale da concordare tra l’insegnante ed il formatore, e prevedono un monitoraggio finale per valutare l’acquisizione degli obiettivi prefissati ed il gradimento dell’intervento.

Comunicazione e pratica non violenta - gestione e risoluzione dei conflitti:

Il progetto mira allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, individuate dal Decreto n.139 del 22 Agosto 2007. Il progetto si focalizza sulle competenze relative alla comunicazione, alla collaborazione e partecipazione, alla consapevolezza di sé e degli altri. Obiettivi del progetto sono: - promuovere relazioni di tipo cooperativo e sviluppare la capacità di sapersi relazionare in maniera empatica per il raggiungimento del benessere individuale e collettivo; - rafforzare abilità comunicative e un atteggiamento relazionale coerente con un’idea di scuola e di conoscenza costituita da soggetti attivi e partecipativi; - rafforzare le competenze di base riguardanti l'ascolto attivo, la comunicazione empatica, la mediazione dei conflitti, l'approccio cooperativo. Gli incontri verranno ispirati alla Comunicazione Nonviolenta o Linguaggio Giraffa secondo l’approccio dello psicologo clinico Marshall Rosenberg. (TAVOLA DELLA PACE E DELLA COOPERAZIONE ONLUS)

Mappa dei conflitti nel mondo e peacekeeping:

Il laboratorio intende affrontare in una logica di sistema le conseguenze dell’attacco russo in Europa orientale, partendo dal ruolo di Russia, Cina e Stati Uniti fino a quello degli stati europei e dei paesi che si affacciano sul mare Nostrum. Il laboratorio intende dare agli studenti una visione d’insieme delle dinamiche geopolitiche in atto, partendo da una prospettiva storica per comprendere il presente, per poi analizzare il ruolo degli attori politici statali in questa fase. (ASS. ARTURO)

Flussi migratori, storie di migranti, diritto di asilo:

Questo laboratorio intende analizzare le profonde ragioni alla base delle grandi migrazioni del nostro tempo. L'approfondimento è strutturato attraverso un'ottica geopolitica, ovvero quel complesso di problemi politici che traggono origine da fatti di ordine territoriale, sociale, economico e militare. Nella prima parte del laboratorio saranno trattati le grandi instabilità del sistema internazionale, un visione d'insieme delle zone più critiche del pianeta. Nella seconda parte verranno tratteggiate le grandi rotte migratorie in Africa ed Asia e Medio Oriente per arrivare in Europa, il sistema di accoglienza in Italia e le politiche europee di asilo. (ASS. ARTURO)

Educazione alla cittadinanza globale e cooperazione internazionale:

Il laboratorio, basato su pratiche di gioco e role-playing, si pone come obiettivi:
- conoscere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati con l'Agenda 2030
- diventare consapevoli dell’ineguaglianza delle opportunità in società differenti
- comprendere le possibili conseguenze del far parte di gruppi svantaggiati o di minoranze
- prendere coscienza dei meccanismi del commercio internazionale e delle conseguenze negative sui paesi in via di sviluppo
- comprendere il funzionamento della cooperazione internazionale
- riflettere sullo squilibrio nella distribuzione della popolazione e della ricchezza nel pianeta
- riflettere sulle diseguaglianze economichea (TAVOLA DELLA PACE)

Giustizia riparativa:

Il percorso formativo consiste nell'individuazione di studentesse e studenti che vogliano approfondire le tematiche della Giustizia riparativa e della mediazione dei conflitti a partire dai bisogni delle vittime e dall'approccio della giustizia riparativa e della mediazione umanistica. Il laboratorio proposto è un percorso formativo di base sui seguenti argomenti:
• Cos’è la giustizia riparativa;
• I principi della giustizia riparativa: volontarietà, non giudizio, spazio libero di espressione, confidenzialità, ascolto;
• Chi deve essere coinvolto? Autore, vittima, comunità;
• L’esperienza dell’ingiustizia: il punto di vista della vittima;
• Il vocabolario delle emozioni: “ascoltare con la pancia”;
• L’ascolto non giudicante;
• Alcuni strumenti per la mediazione: mediazione vittima-autore, conferences, circles. (ARNERA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE)

Educare all’identità e alla diversità, stereotipi di genere, bullismo:

Il laboratorio mira a dare una definizione del fenomeno partendo dalle conoscenze dei ragazzi e dalle loro esperienze. Esempi di situazioni di bullismo stimolati sia dalla discussione precedente sia dal supporto del formatore. Descrizione degli attori coinvolti nelle dinamiche di bullismo. Elencazione e approfondimento delle modalità con cui ci si approccia al fenomeno agito, subito e osservato, attraverso giochi di ruolo liberi e strutturati. Stimolo alla riflessione di comportamenti e azioni rivolti alla risoluzione non violenta del conflitto (ARCI E ARCI RAGAZZI)

Cambiamento climatico:

Organizzazione di un concorso a premi per la realizzazione di video di qualità - Il soggetto da approfondire è Le cause dei cambiamenti climatici; la transizione ecologica; il clima nel futuro; le emozioni positive e negative che provocano nella società. Attività di laboratorio mattutino/pomeridiano con esperti per la produzione di un prodotto cine/video/multimedia: dalla ideazione alla scrittura al montaggio finale. (ASSOCIAZIONE DEL CINEMA E DELLA MULTIMEDIALITA' DEI RAGAZZI)

Fare cinema:

Produrre un video su una tematica individuata dall'insegnante - Scrittura di un soggetto e sceneggiatura, lavoro individuale e di gruppo. (ASSOCIAZIONE DEL CINEMA E DELLA MULTIMEDIALITA' DEI RAGAZZI)