Progetti svolti

La Tavola della pace e della Cooperazione ha partecipato a progetti di cooperazione in Palestina, in Serbia meridionale e in Iraq. in particolare:

  1. in Palestina: ha partecipato con partenariati di vario livello a diversi progetti a favore dell'infanzia;
  2. in Serbia: ha elaborato con i partner locali e presediuto all'attuazione di progetti di cooperazione decentrata in centri della Serbia meridionale, in località particolarmente colpite ed emarginate, all'indomani della guerra del Kosovo. I settori di intervento sono stati: il sostegno all'infanzia dei campi profughi (Selova), per combattere i fenomeni di disagio e di violenza verso i minori e il sostegno alle strutture della cultura (la biblioteca comunale di Kursumlija, municipalità della Serbia Meridionale al confine con il Kosovo) per combnattere la disgregazione e l'abbandono scolastico da parte dei giovani.
  3. in Iraq: ha portato, insieme ai patner istituzionali e di società civile toscani, il sostegno alle reti di organizzazioni di società civile irachena, che hanno scelto la forma della lotta nonviolenta per rivendicare i diritti uani, sociali e civili e costruire dal basso la democrazia. 

In parallelo con la cooperazione nei paesi destinatari, la Tavola ha organizzato nel territorio toscano eventi pubblici di informazione e approfondimento, cogliendo di volta in volta l'occasione della presenza in toscana di delegazioni come quella del Parents Circle Family Forum della Palestina, e quella rete di sociatà civile irachena "LaOnf" e della missione in Toscana di parlamentari e di autorità locali del Kurdistan iracheno. 

 

IL PROGETTO "LAONF" (nonviolenza in arabo) per l'IRAQ

Dal 2010 al 2011 la Tavola della Pace e della Cooperazione ha gestito, in qualità di capofila responsabile, nell'ambito del Tavolo Mediterraneo e Medio Oriente della Regione Toscana, la realizzazione del progetto finalezzato a perseguire la pace in Ira, attraverso un processo di costruzione dal basso della democrazia. 

il progetto, intitoloto "Sostegno a LAONF, rete nonviolenta irachena, per la promozione dei diritti umani e riconciliazione interna", ha inteso aprire un programa pluriennale di cooperazione decentrata tra la Toscana e l'Iraq. Si è trattato di un intervento civile di pace che si propone come esperienza civile in Italia, per una relazione diretta con la società civile ed enti locali di un paese martoriato da decenni di guerra, dialogando direttemante con le forzi sociali, non armate, che lavorano per mediare micro e macro-conflitti sul territorio e favorirne la trasformazione con modalità nonviolente. la realizzazione di questo progetto ha consentito di avviare relazioni di conoscenza e propositi du collaborazione fra Enti Locali toscani partner ed esponenti del parlamento e di governi locali del Kurdistan iracheno. 

 

I PROGETTI DI COOPERAZIONE DELL'AREA DEL BALCANI 
Nacque l’idea del primo intervento a favore dei bambini e degli adolescenti del Campo profughi di Selova, nel territorio della Municipalità di Kursunlija, che si trova a ridosso del confine orientale del Kossovo. Con i fondi erogati dal Comune di Pontedera e con il contributo dell’Istituzione Centro Nord Sud e della Regione Toscana è stato realizzato un centro di recupero e di educazione per i bambini e gli adolescenti di quel campo profughi di trecento anime, sistemate nelle baracche di un cantiere dismesso, in condizioni di promiscuità e di rischio per la dignità e la salute fisica e mentale dei profughi, soprattutto dei bambini, a danno dei quali non erano mancati casi di violenza psicofisica. 
Il centro di educazione istituito su progetto della Tavola, dotato della strumentazione per una mediateca, ha costituito un importante fattore di recupero e di crescita per tutta quella piccola comunità. A quel primo intervento ne sono seguiti altri a favore della biblioteca di Kursumlija, interventi per i quali hanno fornito il loro contributo anche i Comuni della Valdera associati alla Rete provinciale delle Biblioteche, chiamata “Bibliolandia”.
Inoltre, la Tavola con i contributi finanziari del Comune di Pontedera, dell’Istituzione Centro Nord Sud e della Regione Toscana ha aiutato la biblioteca a dotarsi di adeguate strutture informatiche, facilitando anche la formazione professionale degli addetti. Inoltre il Comune di Pontedera, sotto la spinta della Tavola, ha stipulato con il Comune di Kursumlija una convenzione in base alla quale ha messo a disposizione un contributo finanziario che, col sostegno dell’Istituzione Centro Nord Sud e della Regione Toscana, ha consentito di realizzare il “sogno” e, nelle prossime settimane, la Municipalità  di Kursumlija potrà finalmente inaugurare la nuova sede bibliotecaria. La Biblioteca di Kursumlija potrà, così, incrementare e gestire nel modo migliore il proprio patrimonio culturale e potrà continuare a svolgere, anche nelle difficili condizioni sociali in cui vive, quel ruolo di motore educativo e sociale che può aiutare la popolazione a sollevarsi dallo stato di sottosviluppo e depressione.

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