Tavoli regionali
SCOPI E FUNZIONI
I Tavoli tematici avranno la funzione di assicurare momenti di raccordo e scambio dei soggetti impegnati sui temi individuati con specifico riferimento alle seguenti attività:
- condivisione di esperienze diverse su uno stesso territorio/tema;
- raccordo fra i diversi soggetti e integrazione degli apporti in termini di partenariati e competenze su progettazioni comuni a valere su finanziamenti regionale e esterni,
- facilitazione della raccolta di dati per una mappatura delle iniziative dei soggetti toscani sul paese / tema.
Sono quattro i tavoli per MACRO AREA TEMATICA:
• SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO LOCALE SOSTENIBILE;
• DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO E GOVERNANCE LOCALE;
• SVILUPPO E MIGRAZIONI;
• CRISI UMANITARIE.
I TAVOLI si riuniscono su convocazione della Regione Toscana, in accordo con il coordinatore di cui al successivo articolo 5, e il loro funzionamento è disciplinato dal presente regolamento interno, adottato dai Tavoli stessi. Ogni TAVOLO si deve dotare di un Piano di azione che indicherà obiettivi, azioni e organizzazione e che potrà essere aggiornato annualmente.
COMPOSIZIONE DEI TAVOLI
1. La partecipazione ai TAVOLI tematici avviene sulla base di una manifestazione di interesse da parte dei soggetti toscani della cooperazione che hanno interesse a operare in forma partecipata e integrata nel settore della cooperazione allo sviluppo.
2. I soggetti che intendono partecipare devono esplicitare la loro iscrizione tramite apposita scheda, indicando un loro rappresentante ed un eventuale supplente.
PARTECIPAZIONE
Alle riunioni del TAVOLI partecipano i soggetti che hanno dato la loro adesione, ma chiunque fosse impossibilitato a partecipare ad una riunione deve darne comunicazione a:
- Regione Toscana, svolge un ruolo di coordinamento e raccordo dell'intero sistema di governance
- Direzione competività territoriale della Toscana e autorità di gestione
- Settore attività internazionali e di attrazione investimenti
COORDINAMENTO DEI TAVOLI
1. Ogni TAVOLO è coordinato da un amministratore eletto di un Comune, individuato fra i componenti del TAVOLO stesso.
2. Il coordinatore viene eletto da tutti i partecipanti al TAVOLO. Ogni partecipante ha diritto ad 1 voto.
3. Il coordinatore assicura il regolare svolgimento delle riunioni e garantisce il raccordo con le competenti strutture della Regione Toscana. A tal fine:
- convoca insieme alla Regione Toscana le riunioni dei TAVOLI;
- predispone in accordo con il Settore competente l’ordine del giorno delle riunioni;
- provvede a comunicare alle competenti strutture della Regione Toscana le segnalazioni e le richieste dei Tavoli;
RIUNIONI DEI TAVOLI
1. Le riunioni dei TAVOLI si tengono di norma presso la sede della Regione Toscana e, ove questo non sia possibile, presso la sede di altre amministrazioni pubbliche toscane, anche tramite videoconferenza e/o in modalità mista. Inoltre sono costituite validamente se è presente almeno la maggioranze semplice degli iscritti.
2. Le riunioni ordinarie sono convocate, di norma, una volta ogni 3 mesi; le riunioni straordinarie ogni qualvolta vi sia la necessità.
3. Le riunioni dei TAVOLI sono convocate dalla Regione Toscana insieme al Coordinatore tramite comunicazione via e-mail con un preavviso di almeno 7 giorni.
4. Su proposta motivata del Coordinatore si possono portare in discussione argomenti non previsti dall’ordine del giorno, purché la maggioranza dei presenti esprima il proprio consenso.
GRUPPI DI LAVORO
All’interno di ogni TAVOLO tematico possono essere previsti “Gruppi di lavoro” ad hoc, creati su iniziativa, concordata con la Regione Toscana, dei partecipanti.
I gruppi di lavoro possono essere costituiti su temi specifici che rientrano nella macro area tematica e su base geografica, laddove la specificità di un paese o di un’area richieda un’istanza di partecipazione ad hoc. Inoltre i gruppi, finalizzati ad una specifica progettazione, possono essere creati anche per un periodo limitato di tempo e possono essere chiusi dopo che hanno raggiunto il loro obiettivo.