Italia ripensaci
La Tavola della Pace e della Cooperazione ha partecipato alla campagna "Italia, ripensaci".
Nel 2017 tre fatti importanti hanno dato vita a questa campagna:
1. l'assemblea dell'ONU ha approvato un trattato (TPNW) per la non profilazione delle armi nucleari. Molti stati, inclusa l'Italia, però non l'hanno firmato;
2. la fondazione nobel ha assegnato il premio per la pace a una rete internazionale (ICAN) che ha sistenuto gli stati che hanno firmato il trattato. Di questa rete da parte òa rete nazionale "pace e disarmo".
3. nel novembre del 2017 Papa Francesco convoca a Roma un simposio e invita i premi nobel per sostenere la faccenda.
La campagna è partita per fare pressione dal basso. Infatti attraverso documenti e cartoline firmate (che rappresentano le adesioni individuali alla campagna. ogni cartolina si compone di due parti: la prima rimana a chi aderiswce, mentre l'altra metà, firmata e indirizzata al presidente del Consiglio, verrà raccolta dalla Segreteria Operativa) ognuno può mostrare la sua solitarietà e approvazione all'appello lanciato da ICAN a favore del trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Anche la Tavola della pace ha aderito a questa campagna e ha chiesto, attraverso le cartoline, ai consigli comunali di approvare il documento nazionale di Italia Ripensaci; rivolgendosi soprattutto ai capi gruppo dei comuni soci, ha chiesto di approvare il documento per fare richiesta di ripensamento sulla questione di dare sostegno dell’entrata in vigore del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari al governo vigente. 12 comuni su 14 hanno approvato la campagna.
Appello a favore del trattato sulla proibizione delle armi nucleari (615,25 KB) |