La pace non va in ferie
06-08-2021
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Care, Cari,
come ogni anno nel mese di agosto, comunichiamo che le/i volontarie/i del Comitato Esecutivo si prendono alcuni giorni di riposo, non del tutto coincidenti fra loro, ma, come sapete, alla Pace non è permesso andare in vacanza, per il fatto, purtroppo, che a tanta umanità il calendario estivo non concede tregue di benessere e di pace.
Con questo messaggio ci limitiamo a fornire qualche spunto di riflessione su fatti di forte attualità e informazioni minime su qualche attività programmata o partecipata, posta in agenda come appuntamento per le settimane successive alle ferie di agosto.
La Pandemia e gli altri disastri “naturali”
Anche in questa estate tutto il pianeta continua ad essere colpito dalla pandemia, mentre in varie parti del globo avvengono i disastri provocati dai cambiamenti climatici, come l’incenerimento delle foreste e l’inondazione di vaste aree regionali. Tutta colpa dei capricci della natura? In realtà, siamo di fronte a sconvolgimenti di vastità apocalittica, che appaiono come fatti naturali, ma che sono in grande misura provocati dalle ferite che le attività umane hanno inferto alla natura stessa nell’ultimo secolo di storia. Per quanto riguarda le conseguenze sociali, i grandi sconvolgimenti, come la pandemia, colpiscono in maniera molto diversa le persone e i popoli a seconda della disuguale distribuzione dei mezzi di difesa. Nei confronti della pandemia Covid-19 tutti ci siamo rallegrati per la tempestività con cui la scienza moderna ha scoperto i vaccini e sta producendone in quantità enormi, salvando milioni di vite umane. Ma insieme a questa importantissima possibilità, si sono immediatamente riproposte le drammatiche disuguaglianze, a seconda della ricchezza e della potenza dei Paesi in cui l’umanità si trova a nascere e a vivere.
Per conoscere i numeri delle disuguaglianze vaccinali si può leggere le pagine di la Repubblica con questo link:
https://www.repubblica.it/esteri/2021/03/23/news/vaccinazioni_nel_mondo_chi_puo_e_chi_non_puo_-293389083/
o anche del del Sole 24 Ore a questo link:
https://lab24.ilsole24ore.com/vaccinazioni-mondo/
La mancanza di cibo
Il rapporto FAO sulla fame nel mondo:
“INCUBO FAME PER 811 MILIONI DI PERSONE”, questo e il titolo del Corriere della Sera dello scorso 13 luglio, che informa sulla imminente riunione a Roma del World Food Programme (WFP).
Il 30 luglio i Vertici della FAO e del WFP hanno pubblicato da Roma il nuovo Rapporto e lanciato questo allarme “gli sforzi per combattere l’aumento globale dell’insicurezza alimentare acuta sono ostacolati in numerosi paesi dai combattimenti e dai blocchi che impediscono agli aiuti salvavita di raggiungere alle famiglie sull’orlo della carestia”.
Questo il link per chi vorrà leggere i dati del rapporto FAO/WFP:
https://unric.org/it/fao-wfp-soccorsi-per-le-carestie-ostacolati-da-armi-burocrazia-e-mancanza-di-finanziamenti/
Per chi non ha dimestichezza con le sigle delle agenzie dell’ONU ricordiamo che;
La FAO - Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura - è l'agenzia delle Nazioni Unite incaricata di guidare gli sforzi internazionali per mettere fine alla fame nel Mondo
Il WFP - World Food Programme - è la principale organizzazione umanitaria e agenzia delle Nazioni Unite impegnata a salvare e migliorare le vite, fornendo assistenza alimentare nelle emergenze e lavorando con le comunità per migliorarne la nutrizione e costruirne la resilienza. Nel 2020 al WFP è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace.
Entrambe queste Organizzazioni dell’ONU hanno sede a Roma.
Non dimenticare Hiroshima e Nagasaki
Proprio in questi giorni di 76 anni fa furono esplose le prime due (e speriamo ultime per sempre) bombe atomiche americane sulle città giapponesi di Hiroshima (il 6 agosto), e di Nagasaki (il 9 agosto 1945). Le due città furono polverizzate in un istante insieme ad alcune centinaia di migliaia di abitanti, a cui si sono aggiunte negli anni seguenti le migliaia di vittime uccise dagli effetti delle radiazioni o rimaste terribilmente mutilate.
La memoria di quelle due carneficine è mantenuta in vita dalla benemerita Associazione internazionale “Mayors for Peace”, di cui è presidente il Sindaco di Hiroshima e di cui fanno molti Sindaci italiani. Sarebbe auspicabile che anche i Sindaci dei nostri Comuni decidessero di aderire a Mayors for Peace, specialmente considerando che i loro Consigli Comunali hanno deliberato all’unanimità la richiesta al Governo e al Parlamento italiano di sottoscrivere e ratificare il nuovo Trattato dell’ONU per la proibizione delle armi nucleari (TPNW).
Ricordiamo che il TPNW è entrato in vigore lo scorso 22 gennaio, con il superamento della soglia dei 50 stati ratificanti (oggi sono 55). Perciò continuerà la pressione affinché le autorità competenti facciano i passi necessari per l’adesione anche dell’Italia.
Una nuova vertenza locale sull’acqua bene comune
Continua da più di 10 anni, anche se a fasi alterne per grado di intensità, la discussione in merito alla scelta tra la gestione pubblica o privata dei servizi idrici. Proprio in questi giorni la questione è oggetto di una nuova controversia, che riguarda la Toscana e, in particolare anche il nostro territorio, in cui la gestione è affidata all’azienda ACQUE SPA, che è una società di natura privata, ma che è controllata dai Comuni, i quali, come previsto dallo statuto, eleggono la maggioranza dei Membri del Consiglio di Amministrazione. Lo scorso lunedì 26 luglio è apparsa su Qui News Valdera la presa di posizione del Forum Acqua Valdera e del Forum Toscano dei movimenti per l’acqua, con questo titolo: "L'acqua sia pubblica, no alle Spa". L’oggetto della contestazione riguarda il progetto "NewCo Spa" per il quale nelle prossime settimane si voteranno apposite delibere nei vari Consigli Comunali della Valdera che fanno parte di Acque Spa. Si tratterebbe di un’operazione che toglierebbe ai Comuni della Valdera ogni possibilità reale di intervento a favore dei propri cittadini nella gestione dei servizi idrici. L’articolo del Forum richiama in proposito l’esito del Referendum nazionale del 2011, nel quale la grande maggioranza degli elettori affermò la scelta della gestione pubblica dei servizi idrici. La nostra Tavola è sempre stata in prima linea, quando, come nel Referendum del 2011, si è trattato di sostenere che solo il potere pubblico democratico deve e può garantire che la gestione del servizio idrico sia attuata tenendo conto che l’acqua è un bene naturale che corrisponde al diritto umano fondamentale: la vita, mentre lo scopo della gestione privata è e sarà sempre, ovviamente, quella dei profitti dei privati azionisti.
L’articolo del Forum può essere letto nel file allegato e cliccando questo link:
https://www.quinewsvaldera.it/pontedera-acque-forum-acqua-valdera-newco.htm
Due iniziative in corso per la Pace in Palestina:
- L’ordine del giorno proposto all’approvazione dei Consigli Comunali
Dal momento del “cessate il fuoco” tra Israele e la Striscia di Gaza sono in atto, a diversi livelli, iniziative di Organizzazioni non Governative finalizzate a scongiurare nuovi scontri armati e a creare le condizioni per un vero processo di pace tra Israele e l’intera Palestina, comprendente la Cisgiordania e Gaza. In Italia un gruppo di Organizzazoioni di Sociatà Civile, di cui fanno parte le tre Confederazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, l’Arci, le Acli, Legambiente e Libera, ha deciso di avviare una campagna di pressione verso il Governo affinché svolga a tale scopo tutte iniziative diplomatiche possibili presso l’Unione Europea e presso le Nazioni Unite. Il Gruppo nazionale ha concordato e diffuso la proposta di un Ordine del giorno da sottoporre all’approvazione dei Consiglio delle Regioni e dai Consigli dei Comuni.
Il Consiglio Direttivo della Tavola della Pace dello scorso 3 giugno ha deciso di presentare ai Consigli dei quattordici Comuni Soci l’Ordine del Giorno opportunamente adattato. Alla data di oggi abbiamo già trasmesso e preso contatti con i presidenti del Consigli di cinque Comuni. Considerando che siamo già nell’arco delle ferie di agosto, l’ordine del giorno unitario si prevede che i Consigli comunali potranno discuterlo nel prossimo settembre.
La Carovana culturale “Palestina Chiama”
Contemporaneamente la Tavola della Pace partecipa, insieme a diverse Associazioni, all’attività di informazione per mezzo di iniziative coordinate da ARCI Valdera, per far conoscere ai cittadini la realtà dell’occupazione militare e delle continue vessazioni che il popolo palestinese subisce ogni giorno, da parte dei militari e dei coloni israeliani. Alcune assemblee sono già state fatte ed è stata programma la Carovana culturale “PALESTINA CALLIMG”, con tre giornate interessanti, il cui primo annuncio può essere letto al seguente post su facebook:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1719761388235067&id=328763170668236
la Marcia PerugiAssisi 2021
Con le seguenti parole è annunciata la Marcia Pertugiassi 2021
Domenica 10 ottobre 2021
Partecipa alla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità
I Care
La pandemia è ancora in pieno corso; la crisi sociale ed economica è molto pesante, specialmente per i più poveri e vulnerabili; la crisi climatica sta peggiorando; malgrado questo – ed è scandaloso – non cessano i conflitti armati e si rafforzano gli arsenali militari.
E’ tempo di ricominciare a lavorare per la pace
I prossimi 10 anni saranno decisivi. Per fermare il cambiamento climatico. Per impedire una nuova guerra mondiale. Per uscire dalla crisi sociale ed economica. Per effettuare la transizione ecologica. Per democratizzare la rivoluzione digitale. Per prevenire nuove grandi migrazioni…
Per affrontare e risolvere questi grandi-problemi-comuni-glocali, c’è bisogno dell’impegno di tutti gli abitanti della terra, cittadini, cittadine e istituzioni di ogni livello. Dobbiamo sviluppare una mentalità e una cultura del “prendersi cura” capace di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità che purtroppo prevalgono. Cura delle giovani generazioni, cura della scuola, cura degli altri, cura del pianeta, cura del bene comune e dei beni comuni, cura dei lavori di cura, cura della città, cura dei diritti umani, cura della democrazia. C’è bisogno di una politica e di un’economia della cura.
La cura è il nuovo nome della pace
Domenica 10 ottobre 2021 inauguriamo insieme il decennio della cura. Partecipa alla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità.
Il Comitato promotore Marcia PerugiAssisi
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Care, Cari,
concludendo questa comunicazione, cogliamo l’occasione per augurarvi buone ferie. A presto.
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